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Uova di cioccolato

La Pasqua è alle porte e le uova di cioccolato, insieme alla Colomba, diventano protagonisti delle nostre tavole.
Ma se per la Colomba il nesso con la Pasqua è immediato... vi siete mai chiesti invece quale sia il collegamento con l’uovo?
Noi si ed ed eccovi la risposta…perché esiste sempre una spiegazione!

L'usanza di regalare le uova a Pasqua è antichissima: l'uovo infatti, fin dall’antichità, aveva un forte valore simbolico legato alla vita e alla rinascita.
Sembra infatti che già gli Egizi considerassero l’uovo un simbolo di vita, in quanto fulcro dei quattro elementi (aria, terra, fuoco e acqua) e perciò origine di tutto. Così come i Persiani che lo consideravano simbolo di prosperità e pare usassero regalarsi uova all'inizio della primavera come segno di rinascita. Una tradizione che sembra fosse diffusa anche nell’Antica Grecia e in Cina, sempre in concomitanza con il cambio di stagione.
Il cristianesimo affianca queste tradizioni e le reinterpreta alla luce delle Nuove Scritture. L'uovo diventa così il simbolo che meglio coglie il significato del miracolo della Resurrezione di Cristo. L'usanza di regalarsi uova si diffonde a partire dal Medioevo, in Germania. La Chiesa proibiva ai cattolici praticanti di mangiare uova durante la Settimana Santa, vale a dire quella che precede la Pasqua. Tutte le uova deposte dalle galline in quei sette giorni venivano dunque conservate e decorate per poi essere donate ai bimbi il giorno di Pasqua.
Tra i nobili e gli aristocratici invece si diffuse l'abitudine di fabbricarne alcune di argento, platino o oro, decorate.

Ma come si passa dalle uova bollite….alle uova di cioccolata?

Sul perché oggi, a Pasqua, si mangino le uova di cioccolato, le ipotesi sono varie. 
L’ipotesi più accreditata vuole che il primo a far realizzare un uovo di cioccolato sia stato Luigi XIV nel 1700, commissionando al suo cioccolatiere personale David Chaillou delle uova a base di cioccolato da regalare per Pasqua al posto delle "solite" uova d’oro.
Nelle intenzioni del re doveva essere l’ennesimo modo per stupire i suoi cortigiani. Nei fatti, la sua estrosa richiesta cambiò a suo modo il corso della storia della pasticceria.
Le prime uova di cioccolato in serie si devono però a John Cadbury che inventò anche il primo uovo di cioccolato con la sorpresa dentro e che nel 1905 introdusse anche le uova di cioccolato al latte.

Come per tutte le invenzioni che hanno spopolato nella storia, in tanti "rivendicano" però la paternità dell'uovo di Pasqua come lo intendiamo oggi.
Diversi libri riportano infatti la storia della vedova Giambone, titolare di una cioccolateria nell’attuale centralissima via Roma di Torino: attorno al 1725 la signora ebbe l’idea di presentare ai suoi nipotini un cestino pieno di paglia e uova di cacao ottenute riempiendo i gusci vuoti delle uova di gallina con cioccolato liquido e miele. Li propose poi nella sua bottega e le neonate uova di Pasqua ebbero talmente tanto successo che man mano diventarono una tradizione destinata ad espandersi a macchia d’olio in tutto il mondo.
Torino, del resto, fu la prima città d’Italia in cui arrivò il cioccolato nel ‘500 portato dalla spagnola duchessa Caterina, moglie del duca Emanuele Filiberto di Savoia, dopo la scoperta dell’America.

Dove stia la verità probabilmente non lo scopriremo mai, l’importante è che questa dolce tradizione sia ancora viva e ben affermata!