Chi ha già frequentato i miei corsi lo sa: detesto le verdure tagliate a rondella!!
Ma chi non ha mai frequentate le mie lezioni si chiederà “Come mai così tanto accanimento?”
Le ragioni sono fondamentalmente tre:
1. Le verdure possono essere tagliate in direzione della fibra oppure contro fibra. Nel primo caso la fibra delle verdure rimane integra dunque la verdura in questione terrà meglio la cottura e rimarrà più croccante. Il taglio a julienne o il taglio a fiammifero sono due classici esempi di taglio in direzione della fibra. Nel secondo caso invece, che è poi quello del taglio a rondella, la fibra viene ridotta a un piccolo segmento dunque la verdura in cottura tenderà a “rammollirsi” più velocemente e a non rimanere croccante. Va benissimo se dovete fare una crema, meno bene se dovete fare delle verdure di contorno.
Il taglio in diagonale o “a becco d’oca”, come si diceva un tempo, è una via di mezzo tra i due (contro e in direzione della fibra), è un pò più pratico del taglio a julienne e garantisce comunque una buona tenuta in cottura.
2. Il taglio in diagonale è esteticamente più bello …e su questo i punti di vista possono essere diverse ma con me non si discute.
3. Il taglio a rondella fa tanto verdura surgelata, quella che si compra nelle buste, al supermercato, una tristezza. E non mi dite che è più veloce perché il tempo necessario per è identico per entrambi i tagli.
Il taglio in diagonale però è il cugino figo del taglio a rondella!
Provatelo e vedrete che noterete anche vi la differenza ;)