Per i nostri piatti preferiti, come la pasta, la pizza, le lasagne….non c’è niente di meglio di una saporita salsa di pomodoro fatta in casa.
È possibile però che pur facendola sobbollire per molte ore, con grande attenzione e passione, quando viene servita, l’acidità del pomodoro sovrasti gli altri sapori, rovinandoci la ricetta.
Molte persone a questo punto usano il trucco, molto comune, di aggiungere dello zucchero.
Questo metodo però copre soltanto l’acidità e non la elimina del tutto, alterando inoltre il sapore della salsa, rendendola troppo dolce per alcuni palati, o addirittura impedendo a coloro che devono evitare lo zucchero di poterla mangiare.
Come fare dunque per eliminare l’acidità alla salsa di pomodoro senza alterne gli equilibri?
Innanzitutto è fondamentale tenere presente che l’acidità della salsa dipende dalla varietà di pomodori utilizzata e dal loro livello di maturazione dunque è opportuno scegliere i pomodori giusti.
Il pomodoro San Marzano ad esempio è indubbiamente il re delle conserve e dei sughi all’italiana. Altri ugualmente dolci e intensi sono i pomodori da passata del Piennolo, i Pizzutello, il Corbarino e i Cuore di Bue.
Inoltre, va considerato che la maggior parte dell’acidità è concentrata nei semi, pertanto è preferibile rimuoverli prima della cottura.
Infine, il segreto è aggiungere un pizzico di bicarbonato di sodio che, come insegno durante le mie lezioni, possiede la proprietà di neutralizzare l’acidità degli alimenti e di regolarne il pH. Basterà aggiungerne un pizzico in cottura per “ammorbidire” la vostra salsa senza alterarne il sapore.
La prova per vedere che il trucchetto sta funzionando è la formazione di piccole bolle sulla superficie del sugo. Vuol dire che il bicarbonato sta facendo il suo lavoro, eliminando l’acidità. Successivamente dovrete continuare la cottura, per almeno 20 minuti.
Questo rimedio è inoltre particolarmente utile anche per le persone con problemi di stomaco che non tollerano i cibi acidi.