Con il nome di Persa o Persia si intende la maggiorana, una erbacea perenne aromatica, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Secondo la mitologia greca fu Afrodite, la dea dell’amore, a coltivare per prima la maggiorana e ad attribuirle il suo caratteristico profumo.
Proprio per questo le giovani greche credevano che, lasciando un ramoscello di maggiorana sotto il cuscino, avrebbero visto in sogno il volto del loro futuro marito.
Ma la domanda è: si chiama “persa”, perché arrivava dall’Oriente (le sue origini sono in Africa e in Asia, dove viene infatti molto utilizzata) – per la precisione dalla Persia – o perché se non viene curata adeguatamente “la si perde”?
La risposta è: non si sa, sono solo supposizioni!
Potrebbero essere vere entrambe, come nessuna delle due; potrebbe essersi persa la “i” nel trascorrere del tempo, cosi come potrebbero esserci altre storie che noi non conosciamo.…
Quel che è certo è che la maggiorana presenta numerose proprietà e benefici tra cui:
- riduce il rischio delle malattie legate all’invecchiamento all’infiammazione, come il diabete 2 o malattie cardiovascolari.
- favorisce il benessere gastro-intestinale, specialmente se consumata sotto forma di infuso
- migliora l’assetto ormonale
La maggiorana, appartenente alla stessa famiglia dell’origano, ma dal gusto più delicato, può essere utilizzata sia fresca che essiccata per aromatizzare primi, secondi e contorni.
A mio avviso, si sposa particolarmente bene con gli asparagi.
Se essiccata può essere conservata a lungo dentro a un contenitore ermetico, in modo da poterla avere sempre a disposizione ed utilizzarla quotidianamente.