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La pesca Melba

Chi, almeno una volta nella sua vita, non ha mai mangiato la “Pesca Melba” ?!
Specialmente in estate, al mare…..
Spero nessuno e, nel caso ci fosse qualcuno, rimedi immediatamente!
Si tratta infatti di uno dolci estivi più iconici della storia della cucina, inventato da Auguste Escoffier, cuoco dei re e re dei cuochi, in omaggio alla soprano Nellie Melba.
Siamo alla fine del XIX secolo: Escoffier, geniale codificatore della cucina francese, uno tra i cuochi più influente di sempre, guida l’Hotel Savoy di Londra, dove ha residenza una stella dell’opera, al secolo Helen Porter Mitchell, meglio conosciuta con lo pseudonimo di Dame Nellie Melba da Melbourne.
Escoffier rimane impressionato dal suo talento e dalla sua voce, al punto da creare per lei questa ricetta nel 1894 e servirgliela al termine di una cena che si sarebbe svolta all’hotel Savoy dove la cantante alloggiava.
E lo racconta in una lettera manoscritta: “Madame Nellie Melba, grande cantante di nazionalità australiana, si esibiva al Covent Garden di Londra con Jean de Reszke nel 1894. Abitava all’hotel Savoy, vicino al teatro, nel periodo in cui dirigevo le cucine di questo importante stabilimento. Una sera in cui rappresentavano il Lohengrin, Madame Melba mi offrì due poltrone nell’orchestra. È noto che in quest’opera appare un cigno. La sera successiva si sapeva che Madame Melba avrebbe tenuto una piccola cena con qualche amico intimo, fra cui il duca di Orléans. Per mostrarle che avevo gradito le poltrone da lei offerte, feci intagliare in un blocco di ghiaccio un superbo cigno e fra le due ali posi un timballo d’argento. Ne rivestii il fondo di gelato alla vaniglia e su questo letto disposi pesche dalla polpa bianca e tenera, tuffate per qualche minuto in uno sciroppo alla vaniglia e raffreddate. Una purea di lamponi freschi nappava completamente i frutti. Un leggero velo di zucchero filato le copriva.
Vista la facilità di esecuzione, (il cigno scolpito nel ghiaccio era solo per Mme Melba ovviamente, generalmente veniva servita in una coppa di vetro o di cristallo) specialmente nel via ai del servizio, la “Pesca Melba” si diffuse piano piano fino a che nel 1899, all’apertura del Carlton di Londra, non divenne uno dei dolci più richiesti e popolari di quei tempi.
Oggi la “Pesca Melba” seppur con alcune rivisitazioni (ad esempio viene spesso arricchita con crema Chantilly e mandorle di Polignac, sfilettate e caramellate), rimane uno degli abbinamenti più conosciuti e apprezzati nella storia della cucina.