Alcuni di voi mi hanno chiesto come faccio a scegliere sempre degli ortaggi cosi buoni e gustosi.
Il segreto è sincronizzarsi con l’ambiente che ci circonda e seguirlo; ma perché?
Mangiare di stagione vuol dire mangiare bene: gli ortaggi crescono e maturano grazie alla pianta che li produce, la quale fornisce gli zuccheri necessari di cui è composto il frutto; toglierlo quindi dalla sua fonte di energia, prima che sia pronto ne pregiudicherà la sua essenza e quindi anche il sapore. Anche il sole, fonte primaria di vita per i vegetali, è fondamentale per frutta e verdura; se il frutto finisce la sua maturazione in una cella frigo, il sole non ci sarà; questo renderà l’ortaggio acquoso ed insapore.
Mangiare di stagione vuol dire mangiare salutare, perché in condizioni normali le verdure non hanno bisogno di trucchi per crescere. In aggiunta, cambiare i cibi in tavola secondo le stagioni vuol dire diversificare in automatico l’apporto vitaminico, di sali minerali e di altri nutrienti di cui l’organismo necessita in quel preciso periodo dell’anno.
Se, poi, acquistiamo prodotti fuori stagione coltivati in serra avremo probabilmente portato a casa anche un certo quantitativo di sostanze chimiche ; in genere, infatti, poiché per far crescere le verdure nelle serre le temperature elevate non bastano, si fa spesso ricorso ad un massiccio quantitativo di pesticidi e di altre sostanze, la maggior parte delle quali verranno mangiate da noi.
Mangiare di stagione vuol dire anche spendere meno. Scegliere ortaggi freschi quindi è utile anche per fattori economici. Tutti questi meccanismi di conservazione, come gli additivi per la coltivazione o le serre riscaldate, o le celle frigo in cui sono immagazzinati i prodotti per periodi più o meno lunghi in attesa di essere richiesti, fino a giungere ai costi per il trasporto. Infatti tutti questi meccanismi sono dispendiosi per i fornitori, che dovranno ricaricare il prezzo sul cliente finale.
E poi, ormai chi mi conosce lo sa, bisogna scegliere la frutta e la verdura al mercato, dal fruttivendolo, bisogna “innamorarsi” di ciò che si sta comprando, deve essere un atto di amore, verso chi nutrite ogni giorno.