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A B C del risotto

In tanti ci provano ma in pochi ci riescono!
Preparare un buon risotto infatti è tutt’altro che semplice: ci vuole un pizzico di
conoscenza, un goccio di tecnica e infine un pò di esperienza.

Qui vi darò qualche consiglio pratico.

1. La scelta del riso
Per una buona tenuta in cottura e una giusta cremosità il riso più indicato è il superfino
tra cui troviamo il Carnaroli, l’Arborio, il Baldo, il Roma…La cremosità del risotto si basa
sull’amido, serve quindi un riso che ne contenga e ne rilasci la giusta quantità.

2. La pentola giusta
Utilizzare un tegame basso e largo per permettere ai liquidi in cottura una buona
evaporazione e dare ai chicchi di riso lo spazio sufficiente per cuocere omogeneamente.
Tegame preferibilmente in rame stagnato, ottimo conduttore di calore.

3. La tostatura
La tostatura è il passaggio che fa la differenza tra risotto e riso bollito, poiché consente di “sigillare” il chicco e fargli rilasciare la giusta quantità di amido e non assorbire troppi liquidi con il rischio di scuocere. Si può tostare il riso senza grassi oppure usare olio o burro. L’importante è fare questa operazione prima di iniziare la cottura. Per 400 g circa di riso la durata è di circa 1 minuto.

4. Il brodo
Per la cottura del risotto dovete aggiungere progressivamente del brodo, man mano che questo evapora o viene assorbito. Questo perché è fondamentale che in cottura i chicchi siano sempre ricoperti di brodo, in modo da liberare gli amidi.
Due sono gli errori da evitare: usare un brodo scadente oppure aggiungere del brodo freddo, interrompendo continuamente la cottura.

5. La mantecatura
Per la mantecatura del risotto bisognerebbe usare il burro molto freddo, per far incollare la parte grassa e non quella liquida e si manteca lontano dal fuoco, insieme a una generosa dose di Parmigiano Reggiano (non siate avari, mi raccomando!!!)
Poi bisogna coprire il tegame e far riposare il piatto un paio di minuti perché il risotto rilasci tutta la sua cremosità.
Per questa operazione utilizzate un canovaccio da cucina piuttosto che un coperchio che, non lasciando traspirare il vapore, crea condensa che rischia di ricadere nel vostro risotto!

Per la scelta degli ingredienti che potete utilizzare non ci sono limiti alla fantasia, se però
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